Oggi a Roma un passo importante sul cammino delle riforme

Oggi a Roma, in sede di Conferenza Unificata, abbiamo trovato l’intesa per l’attuazione della legge Delrio. E’ un passo importante sul cammino delle riforme. Adesso possiamo finalmente partire per attuare la riforma: entro la fine dell’anno saranno approvati i progetti di legge regionali che contengono i criteri e le modalità di trasferimento alle Regioni, alle Città metropolitane e ai Comuni delle funzioni che oggi sono esercitate dalle Province. Ogni Regione potrà cioè determinare a chi passare le funzioni regionali che erano esercitate dalle Province, impegnandosi a seguire un criterio di sussidiarietà ed adeguatezza, così come si occuperà delle modalità di trasferimento del personale e della gestione delle risorse. La Toscana ha avuto un ruolo importante di coordinamento delle regioni italiane in questo confronto con il Governo, e il risultato che è stato ottenuto oggi è il frutto di un impegno del Governo e delle Regioni, condiviso con i Comuni, che ha ribadito l’esigenza del rispetto reciproco e di un equilibrio tra tutti i livelli istituzionali, con contributi e suggerimenti pervenuti da parte di tutti, in modo particolare dalle Regioni. È un risultato positivo, non scontato, che adesso deve essere riportato sul territorio aprendo un confronto con tutti i livelli istituzionali coinvolti nella riforma, in primis i comuni. La linea guida di fondo dovrà essere quella, come dice l’accordo, di analizzare seriamente quale sia il miglior livello istituzionale adatto a gestire le funzioni in modo più adeguato e da lì, in modo serio e pragmatico, determinare come riordinare le funzioni: talune funzioni sarà giusto siano gestite dai comuni (magari in forma associata), altre magari possono anche rimanere ai nuovi enti di area vasta se strettamente coerenti con le loro funzioni fondamentali, altre funzioni potranno passare alle Città Metropolitane e altre ancora sarà opportuno vengano ricondotte ad unitarietà regionale e gestite direttamente dalla Regione. In Toscana abbiamo storicamente delegato molte funzioni e più di altri siamo in grado di giudicare cosa ha funzionato bene e cosa meno. Da questo dobbiamo partire per compiere questo difficile lavoro. La storia e la solida tradizione che abbiamo alle spalle ci fanno ben sperare per attuare bene la riforma in Toscana. Io sono ottimista!

About Vittorio Bugli

Assessore alla Presidenza della Regione Toscana
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